Un operatore alla sua prima esperienza da caposquadra, coadiuvato da un cartografo acerbo, un ragazzino di 12 anni alla sua prima esperienza, un appena 16enne al suo terzo torneo e due ragazze che si allenano con noi da meno di un anno (di pandemia) che mai prima avevano partecipato ad una gara ufficiale, hanno portato a termine l’operazione con successo e con onore, superando in classifica club che avevano portato al torneo la prima squadra.
Si sarà capito, siamo orgogliosi del nostro team e della nostra filosofia di gioco, che ci vuole uniti, solidali ed equi. La nostra filosofia è sempre stata quella di non fare grosse distinzioni tra team alpha e team bravo, in modo da dare la possibilità a tutti di crescere, fare esperienza e soprattutto mettersi concretamente in gioco.
In questo anno di pandemia, non si sono presentate le condizioni idonee per applicare questa regola non scritta, ma appena è stato possibile non abbiamo esitato ad inviare ad Ariccia (RM), location della missione boschivo/urbana organizzata da La Fortezza ASD, le nostre nuove leve in quel momento disponibili.
È importante poter avere una possibilità, un’occasione che consenta di misurarsi e liberarsi da complessi di inferiorità, paure, ansie e pensieri non utili alla propria crescita, sia come persona che come sportivo.
È stato importante per Gabriele, per consolidare la fiducia in se stesso e vi garantisco, che dopo che è caduto nel fiume fino al collo, salvando miracolosamente il fucile, vederlo continuare a combattere con tenuta mimetica nera e gibernaggio zuppi d’acqua è stata una grossa soddisfazione.
Non solo uomini all’attacco!
È stato importante per Genesis e Sabrina, due delle donne presenti nel nostro club, mettere alla prova le loro capacità per la prima volta in una competizione, giocata dopo un anno intero passato ad allenarsi con costanza e abnegazione.
Chi ha detto che il softair è uno sport per soli uomini? Se pensate questo è perché non siete mai stati impallinati per bene da una delle nostre S.W.A.T.
Vi garantisco che centrano le fronti da 20 metri prima che possiate dire la “c” di “ciao” … meglio non farle arrabbiare.
Mai mollare
Mai mollare sono le parole che ci ripetiamo, il leitmotiv dei nostri allenamenti, il mantra che abbiamo tutti in testa quando la situazione diventa critica e mai mollare devono essere state le parole risuonate come un’eco, un riverbero di fondo, nella testa del nostro più giovane operatore che abbia mai partecipato ad una competizione ufficiale, Giuseppe Florio, che, quando la sua squadra è stata completamente eliminata, ha pensato bene di fare tutto da solo, vincendo con le sue sole forze un’intera difesa e prendendo l’obiettivo.
Una gran bella soddisfazione per il nostro club! La nostra filosofia di coinvolgere tutti negli allenamenti più tecnici, quella di fare in modo che tutti i nostri iscritti più assidui possano partecipare ai tornei, ci fa raccogliere finalmente i frutti.
Ci proponiamo di far crescere le nostre nuove leve e tutti gli S.W.A.T. in modo da poter avere tante frecce al nostro arco nelle competizioni ufficiali e di avere un vivaio florido e felice di fare parte della nostra grande e bella famiglia.
Grazie a Sergio Farina de La Fortezza ASD, organizzatore dell’operazione RIO BLANCO, svoltasi ad Ariccia (RM) il 13 giugno 2021, grazie ai ragazzi della difesa, agli arbitri e a tutti quelli che hanno reso possibile questo evento, compreso i figuranti, tra cui il nostro target, l’uomo che avremmo dovuto catturare, il famigerato Pablo Escobanco, che quando si è sentito addosso le mani che lo perquisivano ha detto in romanesco: “O, ma te stai a ‘ppoggià?” 😀
È stata una bella giornata e un bel battesimo del fuoco per i nostri novizi.
Noi siamo le Furie Nere! Forza S.W.A.T Castel Volturno!
