Intervista al veterano Luciano Petrone

Intervista al veterano Luciano Petrone

L’intervista è basata sulle domande che abbiamo pubblicato sul post “Essere parte della famiglia S.W.A.T. Castel Volturno, cosa significa? Parlano gli iscritti.

Tocca a Luciano vuotare il sacco oggi.

Nome e età?
Mi chiamo Luciano e ho 30 anni.

La softair è uno sport … . Concludi tu la frase?
… bellissimo.
Attraverso questo sport puoi maturare e imparare tante cose. Dal valore dell’amicizia, all’importanza dell’onestà e della sincerità. Perché, chi lo pratica lo sa, questo è uno sport che si basa sull’onestà e sulla fiducia … sei tu che devi dichiararti quando senti arrivare il pallino e se non ti dichiari, stai certo che sarai tu stesso a non migliorare come giocatore e come persona.

Come sei arrivato/a alla S.W.A.T.?
Come sono arrivato? Mi ci ha portato un amico che sapeva mi piacesse quest’ambito.
Ho cominciato 8 anni fa e non ho mai smesso! Sono diventato anche parte del direttivo (vice presidente ndr), ma ora il lavoro mi ha portato lontano dai campi da gioco e ho dovuto cedere il mio posto nel direttivo a chi era più attivo e presente di me. Anche questo fa parte dei valori di questo sport: rispetto, onestà, amicizia vera e amore per il proprio team
.

Qual è la ragione per la quale ti svegli presto la domenica mattina per partecipare alle attività del club?
Svegliarsi presto la mattina?
Figurati, non uscivo il sabato sera per andare a giocare la domenica mattina!
Questa è la cosa più bella e ti fa capire quanto è importante per te quell’attività, perché hai la voglia di giocare, stare con gli amici, imparare tante cose nuove, migliorarti e metterti in discussione.
E poi, tendendo a parte la modestia, nella S.W.A.T. Castel Volturno non si finisce mai di imparare.
Oltre ai corsi e alle lezioni fatte con l’aiuto di professionisti dell’arte militare, che di tanto in tanto vengono organizzati, per giunta a titolo gratuito per gli iscritti, il nostro presidente è un istruttore e un mentore eccezionale, una miniera inesauribile di conoscenza.
Ma la S.W.A.T. è anche tanto altro … abbiamo girato dei film, fatto comparse in video clip e tanto altro ancora.

Cosa significa per te fare parte della S.W.A.T.?
Purtroppo, a causa del mio lavoro, non gioco con continuità da più di un anno. E, vi garantisco: mi piange il cuore ogni volta che qualcuno mi chiede “cos’è la softair?” o “cos’è la S.W.A.T.”, perché per me stare lontano dal mio club è veramente doloroso. La S.W.A.T. è la squadra più bella e forte che ci sia … va bene, lo so, è un poco di parte questa definizione, ma vi garantisco che è fantastico essere parte della famiglia S.W.A.T. Castel Volturno.
Una famiglia in cui nessuno viene lasciato indietro, dove ogni azione è fatta non per se stessi ma per il bene di tutti.

Dove ti vedi tra 1 anno? Quali sono i tuoi obiettivi nell’ambito del club?
Come ho già detto purtroppo io non gioco più con continuità. 🙁
Ma io sono uno di quelli che non ha mai voluto vendere la sua attrezzatura.
Perché quelle attrezzature le ho comperate per il mio club, per fare i tornei, che molte volte ci hanno visto vincitori … insomma, quello è l’equipaggiamento che ho portato con me nei più svariati scenari … ha fatto la storia, non potrei mai separarmene.
Ricordo ancora nitidamente il nostro primo torneo, in cui arrivammo al secondo posto e da allora non abbiamo mai smesso di arrivare al podio.

Grazie a Luciano per questo punto di vista, quello di chi ha amato il club in maniera viscerale e che rimane parte della famiglia anche se non più attivo.

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